Semi Di Cannabis CBD

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Semi di CBD nello Smart Shop di Semi di Cannabis e Marijuana Online di Seed Me Out
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Cosa sono i Semi di Cannabis CBD?

Il CBD è un’insieme di elementi chimici denominati cannabinoidi presenti all’interno di ogni pianta di cannabis. Questi principi sono diventati popolari per la loro efficacia terapeutica e medicinale nell’alleviare la sofferenza in pazienti che presentano forti emicranie, depressioni, ansia, sclerosi multipla, infiammazioni, artrite e sintomi in grado di causare forti dolori. Il corpo riceve questi benefici dai CBD poiché agiscono direttamente con il sistema endocannabinoide del corpo umano, un sistema biologico estremamente complesso e fondamentale nella comunicazione delle cellule. I cannabinoidi sono una delle sostanze più studiate e innovative, infatti, i Semi di Cannabis CBD presenti nel nostro smart shop sono principalmente ibridi che hanno subito rigorosi e controllati processi di isolamento, in modo da garantire piantine dalla quantità di cannabinoidi elevata, mantenendo il rapporto THC:CBD basso, evitando il famoso “sballo” o qualunque tipo di effetto psicotrico.

Qual è la storia e le origini dei Semi CBD?

Banner Illustrazione della Storia dei semi di cannabis e marijuana CBD

Il CBD è un metabolita della Cannabis Sativa, della famiglia dei fitocannabinoidi, una molecola che interagisce con il sistema endocannabinoide. La presenza del CBD all’interno dei fiori di cannabis è stato documentato migliaia di anni fa, si pensa che uno dei primi referti che testimoniano l’uso medico risale al 2737 a.C, da parte dell’imperatore cinese Sheng Nung, il quale consumava normalmente tè alla base di marijuana. Sono numerose le testimonianze risalenti al 1533 che dimostrano l’importanza della cannabis in quell’epoca, una di queste illustra come Enrico VII imponesse forti sanzioni e multe agli agricoltori che si rifiutavano di coltivare la canapa (cannabis dal latino). Nel 1619, a Jamestown, il primo insediamento inglese permanente nelle Americhe, mediante l’assemblea dei Coloni della Virginia, decretò ed impose ai contadini locali la coltivazione di marijuana, rendendo dei fuorilegge coloro che si rifiutavano. La legge è rimasta in vigore per secoli. Ufficialmente, dal punto di vista scientifico il CBD venne scoperto dal chimico Roger Adams nel 1940, negli Stati Uniti, il quale decise di effettuare uno studio approfondito sulla Cannabis Sativa. Successivamente, numerosi scienziati autorevoli, esperti di botanica e chimica cominciarono ad interessarsi allo studio di questo “miracolo” della natura. Nel 1964, il chimico organico e autorevole ricercatore Raphael Mechoulam, professore di medicina alla Hebrew University of Jerusalem in Israele, effettuò numerosi ed approfonditi studi sulle potenzialità del CBD, in particolar modo relativo agli effetti dei processi corporei, riuscendo a dimostrare per la prima volta i benefici dei cannabinoidi dal punto di vista terapeutico, nel controllo del dolore, regolazione dell’appetito, della memoria e dell’umore. Il Professore R. Mechoulam con una frase passata alla storia, ha denominato “effetto entourage” il modo unico mediante il quale questo metabolita “isolato” interagisce con altri composti. Nel corso del ventesimo secolo la ricerca scientifica che si occupa dello studio di questa molecola ha fatto passi da gigante, nonostante le politiche restrittive o le controverse legislazioni di molti paesi. La decisione storica della California di legalizzare la cannabis terapeutica nel 1996 ha rivoluzionato la storia moderna della ganja.

Quando il mondo scoprì i benefici del CBD?

Banner illustrazione Quando il mondo scoprì i benefici del CBD

Il CBD è scientificamente riconosciuto come terapia medica, ma senza ombra di dubbio è la storia della giovane Charlotte Figi, in Colorado, che ha contribuito in maniera determinante alla diffusione nel mondo dei benefici della miracolosa molecola. Charlotte soffriva dalla nascita di una forma rara e gravissima di epilessia cronica, conosciuta come sindrome di Dravet (malattia senza cura), una patologia caratterizzata da prognosi grave e ritardo psicomotorio, ovvero delle condizioni epilettiche non trattabili, in quanto non rispondono ai farmaci. La giovane Charlotte soffriva con regolarità di 300-350 crisi epilettiche a settimana, 50 al giorno circa. Nessun farmaco era efficace per prevenire o ridurre l’intensità. I genitori disperati, in quanto impotenti allo straziante dolore della povera bimba, come ultimo tentativo tentarono di utilizzare olio di cannabidiolo per alleviare le convulsioni. Dopo un duro e assiduo impegno dei genitori e del fratello, a Charlotte nel 2013 sparirono quasi tutti i sintomi. Questo episodio permise di dimostrare la concretezza degli effetti del CBD come medicinale, ma anzi, in alcuni casi è persino l’unica opzione. La storia di Charlotte ottenne una grande attenzione nazionale e fece notizia in tutto il mondo, contribuendo a galvanizzare l’opinione pubblica, e alla nascita di un movimento a livello planetario, grazie al quale sono avvenuti cambiamenti epocali sulle leggi relative all’uso e consumo terapeutico della marijuana.

Perché coltivare Semi di Cannabis CBD?

Illustrazione dei benefici dei semi di cannabis e marijuana ricchi di CBD

I motivi per iniziare a coltivare dei semi di cannabis CBD sono molteplici, la cannabis medica è un prodotto in grado di migliorare molto lo stile di vita delle persone che soffrono per via di una malattia o un disagio cronico. Le proprietà di questa tipologia di marijuana,secondo numerosi studi, è in grado di alleviare o terminare qualsiasi tipo di dolore, persino in pazienti terminali, senza mai diminuire la produttività del diretto interessato. Un fumatore di cannabis CBD ha la capacità di mantenere il totale controllo della situazione, e senza controindicazioni, mentre svolge la sua normale routine quotidiana e lavorativa. La coltivazione di queste varietà può avvenire Indoor o Outdoor come per le classiche piante. I semi CBD in vendita nel nostro smart shop sono: autofiorenti o femminizzati. Prodotti in grado di essere coltivati e gestiti sia da principianti o esperti, la difficoltà varia in base alla tecnica e tipologia scelta.

Come si creano i Semi di Cannabis CBD?

Illustrazione per la creazione dei semi di cannabis e marijuana ricchi di CBD

La creazione dei semi di cannabis CBD è un’operazione complessa e articolata basata sullo studio dei migliori geni sul mercato, una volta individuati si utilizzano tecniche di ibernazione moderne ed innovative per rendere il rapporto THC:CBD ottimale. Un procedimento solitamente sostenuto dalle migliori banche del seme per generare semente esclusive ed uniche, contenenti un alto contenuto di cannabinoidi. Nel nostro Smart Shop online è possibile acquistare i mix genetici più pregiati e provenienti da ogni parte del mondo.

Quali malattie o disagi combatte la Cannabis CBD?

Illustrazione descrizione malattie o disagi che combatte la cannabis CBD

Dal punto di vista terapeutico fumare marijuana dall’alto contentuo di cannabidioli è utilissimo per combattere numerose malattie o disagi. Infatti, il CBD è la sostanza ideale e più utilizzata per contrastare in modo naturale le seguenti malattie:

  • Dolore Cronico

È uno dei grandi mali dei nostri tempi e le cause possono essere svariate, generalmente deriva da un evento traumatico (incidente) o una patologia invalidante grave. Indipendentemente dalla causa, autorevoli studi clinici hanno dimostrato che il CBD interagendo con il nostro sistema endocannabinoide è in grado di ridurre o modulare il dolore cronico nelle persone. Specificatamente, il cannabidiolo assiste l’attività endocannabinoide, un’intermediario lipidico in stretta correlazione con il sistema del dolore. Gli estratti di cannabis, contenenti CBD, vengono efficacemente utilizzati come coadiuvante a sostegno nel trattamento HIV e nelle terapie antitumorali. Gli effetti positivi sono tutti dimostrati e certificati da illustri personaggi del settore scientifico. Nel 2020, il Center for the Study of Medicinal Cannabis & Hemp of Philadelphia, ha effettuato uno studio prendendo in esame 131 pazienti, afflitti da dolori cronici persistenti, curati con prodotti farmacologici derivanti dagli oppiacei. Dopo appena 8 settimane di utilizzo dei prodotti contenti CBD, il 54% ha riscontrato un netto miglioramento, riuscendo a ridurre o eliminare l’assunzione di oppiacei, mentre il 94% ha migliorato la propria qualità di vita. Lo studio ha dimostrato che nelle terapie di dolori cronici invalidanti, il CBD è fondamentale per migliorare la vita dei pazienti.

  • Ansia e Paura

L’ansia è uno stato emotivo complesso, questa provoca uno stato psicofisico o comportamentale che altera il benessere della persona. Generalmente viene sottovalutata, considerandola come sensazione di disagio o una patologia secondaria, ma purtroppo non corrisponde alla realtà, in quanto può ridurre la qualità di vita, sia fisica che emotiva. Ansia e paura sono un sistema del nostro organismo di difesa naturale, che generalmente si manifestano in situazioni di pericolo, ma che non corrispondono a degli eventi reali, ma hanno origine da stati di tensione continua, i quali provocano sintomi fisici come nausea, vertigini e tachicardia. Con la medicina tradizionale il problema si risolve con l’uso di farmaci ansiolitici, benzodiazepine e antidepressivi, tutte sostanze di origine chimica e con forti effetti collaterali. Il CBD è un’ottima alternativa, in quanto è una sostanza completamente naturale, priva di effetti collaterali dimostrati, capace di trasmettere conforto e sollievo nella persona. Diversi studi di ricercatori autorevoli hanno dimostrato che il 58% dei pazienti coinvolti da una cura a base di cannabidioli hanno ridotto drasticamente questo malessere, soprattutto i pazienti che hanno assunto estratti di cannabis a basso contenuto di THC e alto contenuto di CBD.

  • Epilessia

L’epilessia è caratterizzata da crisi causate all’iperattività di alcuni neuroni. È una sindrome molto invalidante, si manifesta con brevi episodi di perdita di coscienza, spasmi o contrazioni di tipo convulsivo. Il CBD ha dimostrato scientificamente l’efficacia antiepilettica del cannabidiolo, soprattutto per la cura dell’epilessia infantile. I risultati condotti in Italia e in Europa hanno dimostrato che che l’azione anticonvulsivante del CBD è di grande aiuto nelle terapie di sollievo e sostegno, sia nella frequenza, durata ed intensità delle crisi epilettiche. La FDA (Food and Drug Administration) per la prima volta nella storia ha approvato l’Epidiolex, un farmaco a base di CBD, idoneo alla cura di questa patologia. L’Epidiolex è inoltre efficacemente utilizzato per il trattamento delle convulsioni associate alle due forme gravi di epilessia: la sindrome di Lennox-Gastaut e di Dravet.

  • Spasmi muscolari

Si manifestano come contrazioni involontarie che riguardano uno o più muscoli, causati da anomalie dei meccanismi regolatori della contrazione muscolare. Generalmente, gli spasmi muscolari sono associati ai crampi e provocano dolori più o meno acuti, causando situazioni difficili ed invalidanti. Il CBD risulta molto efficace contro gli spasmi muscolari, anche per specifiche malattie croniche come la sclerosi multipla, la sindrome di Tourette e sclerosi laterale amiotrofica, grazie alla sua potente azione antinfiammatoria.

  • Insonnia

L’insonnia e le problematiche legate al sonno sono in forte aumento nei paesi occidentali. Il dormire è una delle principali attività del nostro organismo per mantenersi in salute e vivere bene. Attualmente, a causa dei ritmi di un civiltà sempre più frenetica e orientata alla produttività, il sonno è sempre peggiore. Il CBD, a differenza degli integratori naturali che trasmettono un effetto sedativo, regola il ciclo sonno-veglia, merito della sua qualità intrinseca di interagire con il sistema endocannabinoide del nostro organismo. Diversi studi hanno dimostrato scientificamente il miglioramento della qualità del sonno dopo soltanto un mese dal suo utilizzo. Il cannabidiolo è il composto ideale per strutturare un sonno regolare e continuo, riuscendo a ridurre la fase REM in modo da evitare risvegli bruschi ed improvvisi durante la notte. Il CBD è anche molto utile nel contrastare le apnee notturne, una patologia invalidante e che peggiora incredibilmente la qualità del sonno, causando gravi problematiche alla salute.

  • Depressione

I farmaci utilizzati contro la depressione sono comunemente denominati “tranquillanti”, sono dei prodotti utilizzati nel trattamento di forme di psicosi o schizofrenia. La loro azione sedativa limita i comportamenti aggressivi ed istintivi nel soggetto, ma come effetto collaterale causano una riduzione delle attività sociali, motorie e delle iniziative personali, sostanzialmente cambiano una persona. Tutti gli effetti collaterali sopracitati possono essere evitati, se come soluzione viene usato il CBD, in quanto è stato dimostrato che numerose patologie legate alla psicosi possono essere attenuate o totalmente eliminate utilizzando il cannabidiolo.

  • Infiammazione

L’infiammazione è una risposta fisiologica del nostro organismo per fronteggiare un’alterazione che minaccia il nostro normale stato di equilibrio, dovuto ad un trauma, un virus o un batterio. Il corpo attiva una serie di reazioni modulate dal sistema immunitario, con l’obiettivo di riportare allo stato normale l’area colpita. Mediante i farmaci antinfiammatori tradizionali si incorre spesso in effetti collaterali, mentre con il CBD, in modo totalmente naturale, è possibile contrastare infiammazioni acute e croniche, evitando ogni tipologia di danno. Questo composto è molto utile anche per patologie cutanee, come psoriasi o acne.
  • Ossidazione

La marijuana dall’alto contenuto di CBD è molto utile come antiossidante. Con questo termine s’intendono, dal profilo chimico e biologico, quelle sostanze capaci di contrastare la formazione dei radicali liberi dell’ossigeno, i quali si creano nel processo di ossidazione dell’organismo umano. I radicali liberi sono molecole non stabili, e sono le protagoniste nello stress ossidativo ai danni delle cellule. I classici antiossidanti naturali sono i sali minerali, le vitamine o gli oligoelementi, queste molecole sono contenute anche all’interno di frutta e verdura. Il CBD è un’ottima alternativa, quando interagisce con il nostro sistema endocannabinoide genera una reazione che contrasta i radicali liberi, rendendoli dei composti stabili ed incapaci di arrecare danni alla struttura delle cellule.
  • Vomito e bassa digeribilità

Il CBD ha effetti antiemetici, un termine che in medicina indica una sostanza in grado di diminuire il vomito o di prevenirlo, un composto che favorisce di molto la digeribilità, merito degli oli essenziali in esso contenuti, i quali sono privi di sostanze e componenti chimici. I cannabinoidi non sprigionano sapori e odori sgradevoli, contrariamente ai farmaci antiemetici tradizionali che sono ricchi di antiacidi e bisunto. Gli effetti e le proprietà del CBD sono ottenute dai ricettori di serotonina situati nel tronco encefelatico.
  • Infiammazioni cutanee

Il CBD è in grado di mitigare, in alcuni casi debellare, un’infezione localizzata sulla cute o nell’epidermide. L’azione lenitiva di un olio creato con questo composto è ideale nel trattamento di malattie cutanee che colpiscono la salute della pelle, come l’acne e la psoriasi. I cannabinoidi, con inconfutabile documentazione probatoria, aumentano la difesa naturale della pelle dagli agenti esterni e radicali liberi, riducendo notevolmente ogni tipologia di infiammazione cutanea. Il CBD è ottimo nel rallentare il processo di invecchiamento delle cellule cheratinociti, una proprietà che permette di ridurre la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee.
  • Malattie neurodegenerative

Negli anni 2000 è stato dimostrato che il fumo di cannabis dall’alto contenuto di CBD, in particolari situazioni, è fondamentale nel mantenere integri i neuroni di pazienti con patologie neurodegenerative come il Parkinson o il morbo di Alzheimer.

Quali sono le migliori varietà di Semi di Cannabis CBD?

  • CBD Critical Cure – Barney Farm’s 
  • CBD Therapy – CBD Crew
  • CBD MediHaze – CBD Crew 
  • CBD Yummy – CBD Crew
  • Royal Medic – Royal Queen Seeds 
  • Afghan Pearl CBD – Sensi Seeds
  • Super Silver Haze CBD – Green House
  • Great White Shark CBD – Green House
  • Supreme CBD Durban – Nirvana Seeds
  • TNT Kush CBD – Eva seeds

Perché i Semi di Cannabis CBD di Seed Me Out sono migliori?

Illustrazione laboratorio semi di cannabis e marijuana di Seed Me Out

Siamo uno dei marketplace più grandi in Europa con l’obiettivo di fornire semi dalla qualità impeccabile tramite le tecnologie più avanzate. La filosofia aziendale è di mettere sempre il cliente al primo posto, per questo motivo offriamo prezzi competitivi e offerte quotidiane.

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