Illustrazione Guida Alla Coltivazione Di Cannabis E Marijuana

La coltivazione di semi di cannabis è generalmente una pratica abbastanza semplice, tuttavia rimane un hobby non banale, un coltivatore esperto si distingue per la sua esperienza e metodologia, una serie di abilità fondamentali per ottenere risultati di altissima qualità e difficilmente replicabili da un neofita alle prime esperienze. Se state leggendo questo articolo probabilmente rientrate nel rango dei “principianti” e siete alla ricerca della strategia migliore, consigli ed ipotetiche problematiche per coltivare il vostro pregiato ed amato seme di marijuana. Se invece non avete ancora scelto un prodotto per iniziare questo incredibile viaggio nell’ampio cosmo della canapa, vi consigliamo di visitare il nostro catalogo con oltre 500 delle migliori tipologie di semi di cannabis provenienti dalle regioni più remote ed esclusive del mondo.

Quali sono i benefici nel coltivare la vostra marijuana?

 

Illustrazione Benefici Coltivazione Di Cannabis e Marijuana

I motivi per coltivare la vostra cannabis sono molteplici, è un settore che negli anni è diventato sempre più tollerato ed apprezzato nel mondo, perciò è un’abilità essenziale per un appassionato. Un hobby molto divertente, economico e capace di trasmettervi grandi soddisfazioni nel tempo.

È Incredibilmente Facile 

Alla fine un seme di marijuana ha le proprietà classiche di una pianta comune, perciò non è una pratica complessa, con dei semplici accorgimenti riuscirete a far germinare le vostre piantine in maniera semplice e redditizia. Le genetiche di cannabis solitamente non richiedono una manutenzione complessa, è comunque sempre consigliato leggere le caratteristiche tecniche all’interno della pagina di prodotto di ogni sementa prima dell’acquisto, in modo da verificare la difficoltà indicata dai nostri breeders esperti.

Sorprendentemente Economico 

La coltivazione dei propri semi è molto più redditizio dell’acquisto di “erba” in strada, tra l’altro è una pratica totalmente illegale e pericolosa, mentre comprare sementa è legale in tutta Europa e nella maggior parte del mondo. Curare e crescere una pianta può risultare leggermente più complesso al principio, ma è sicuramente una pratica molto più fruttuosa nel tempo, sia per la vostra salute (almeno sapete cosa state fumando) e il vostro portafoglio. Nel nostro catalogo ci sono genetiche in grado di produrre fino a 2kg per singolo raccolto, una quantità sicuramente non comparabile. Siamo consapevoli che l’acquisto dell’attrezzatura per far germinare i vostri semi richieda del denaro, ma vi garantiamo che con qualsiasi variante presente all’interno del nostro seed shop recupererete la spesa dopo la prima fioritura.

Un Hobby Divertente E Speciale

Germinare la marijuana non è come coltivare una pianta qualsiasi, a noi di Seed Me Out ci piace considerarla un’esperienza rivoluzionaria, che vi permetterà di acquisire numerose competenze, le quali vi permetteranno di migliorare ogni volta. Scoprirete un mondo molto versatile, competitivo e soddisfacente, dove le uniche limitazioni sono la vostra fantasia, e alla fine del processo la qualità dell’erba ottenuta dipenderà soltanto dalla vostra dedizione e conoscenza.

Quale Tipologia Scegliere? 

La tipologia di genetica da scegliere è una fase fondamentale, una scelta dalla quale dipenderà l’intero processo di coltivazione. Solitamente dalla selezione viene influenzata anche la difficoltà e la durata della fioritura. All’interno della nostra piattaforma sono disponibili: 

 

Illustrazione catalogo di semi di cannabis autofiorenti

Semi Autofiorenti 

I semi di cannabis autofiorenti sono solitamente consigliati per coltivatori alle prime armi, merito della loro semplicità, resistenza e velocità nella fase di fioritura. Sono prodotti che generalmente non richiedono manutenzione ed è possibile ottenere i primi raccolti dopo poche settimane dalla coltivazione. 

 

Catalogo Semi di cannabis femminizzati di Seed Me Out

Semi Femminizzati 

I semi di cannabis femminizzati sono una tipologia di prodotti di livello intermedio, richiedono coltivatori tendenzialmente più esperti e con una buona conoscenza del mondo della marijuana. Si distinguono dalle genetiche autofiorenti per la tempistica di fioritura, solitamente più lenta, la quale è bilanciata da raccolti molto abbondanti.

Quali Sono Le Fasi Della Coltivazione?  

 

Illustrazione fasi di coltivazione della cannabis

Fase 1 – La Fioritura 

Una fase fondamentale per qualsiasi genetica di cannabis, ogni strain ha delle esigenze leggermente variabili, una peculiarità che rende lo sviluppo molto personale e mirato, tuttavia, il sistema alla base rimane identico per tutte le tipologie di piantine. La tempistica di questo processo non ha un valore quantificabile, poiché ogni variante ha la sua durata. Quando parliamo della fioritura includiamo la germinazione, ovvero la comparsa delle prime foglie, un momento cardinale nel capire se il seme fiorirà. Dalla quale poi otteniamo in successione la fase semenzale, vegetativa e di maturazione

Fase 2 – Recipiente E Base Della Coltivazione 

La scelta del contenitore sul quale far fiorire le vostre ambite piantine di marijuana è importante, poiché dalle sue dimensioni e forme dipenderanno il risultato finale del nostro progetto. Solitamente, bisogna leggere attentamente le informazioni della genetica scelta, nel nostro catalogo è specificato il volume di ogni prodotto. Una volta individuato il dato, in base alla grandezza sceglieremo il vaso, in questo modo svilupperemo al meglio la nostra cannabis evitando di limitarne le quantità e la qualità. Attenzione, anche con un vaso troppo grande è possibile causare problemi di crescita, mentre con uno troppo piccolo andrete sicuramente a limitare le potenzialità della vostra genetica. La base che consigliamo per lo sviluppo delle vostre varianti è sicuramente la terra, il substrato più semplice e tradizionale.

Fase 3 – Scelta Della Strategia Di Coltivazione: Indoor o Outdoor

La metodologia di coltivazione della vostra pianta è un fattore chiave, dalla sua scelta possono dipendere la resa e la dimensione della pianta. In genere, la strategia da adottare è condizionata dalla genetica del prodotto, ma rimane comunque una scelta del coltivatore.

Benefici di una coltivazione Indoor

Una crescita in un ambiente Indoor è più “artificiale” rispetto all’Outdoor, tuttavia, offre numerosi vantaggi come il controllo totale sul prodotto e l’ambiente circostante.

Benefici di una coltivazione Outdoor

Coltivare la cannabis al naturale è un processo incredibilmente piacevole ma molto raro, siccome richiede spazi ampi nel quale creare la propria piantagione, è un’esperienza destinata a pochi fortunati. La coltivazione Outdoor non è complessa finché pianificata nel dettaglio, è una strategia che richiede soltanto un’analisi approfondita del terreno, clima e la stagione, in modo da avere le caratteristiche ideali per una fioritura di qualità.

Fase 4 – Acqua E Irrigazione

 

Illustrazione irrigazione di cannabis e marijuana

Innaffiare una pianta di marijuana può sembrare semplice, ma in realtà è un processo molto complesso, poiché la quantità e la frequenza di acqua da utilizzare sono dei valori dinamici che si adeguano alla fase di fioritura della pianta.   

Con Quale Frequenza Irrigare Un ‘Piantino’?   

Con il termine “piantino” indichiamo una pianta appena germogliata, in una sottofase della fioritura molto delicata per la vita della nostra preziosa cannabis, dove è richiesto un  tasso di umidità alto, solitamente sul 70%. È consigliato annaffiare la terra  leggermente ogni 2-3 giorni fino al passaggio alla sottofase successiva, ovvero la crescita vegetativa.   

Con Quale Frequenza Irrigare durante la Crescita Vegetativa?   

Durante la crescita vegetativa la pianta ha già raggiunto uno sviluppo sufficiente e stabile, da questo processo nasceranno le foglie e i rami della nostra pianta.  Solitamente, è richiesta un’irrigazione minima di 1-3 volte a settimana.  

Con Quale Frequenza Irrigare durante la Fase Di Fioritura?  

È l’ultimo step del progetto di coltivazione, da questa sottofase otterremo finalmente le nostre deliziose cime. La frequenza d’irrigazione minima richiesta è di 3-4 volte a settimana.

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