Banner Quali Sono Le Differenze Tra Cannabis, Marijuana e Canapa?

Qual è la differenza tra Cannabis, Marijuana e Canapa?

Dal profilo botanico la pianta di canapa, tradotta dalla parola latina “cannabis“, fa parte della stessa famiglia delle Cannabaceae. La Cannabis Sativa L a causa della disinformazione perdurata per anni nella controversa e affascinante storia della marijuana, molto spesso veniva attribuita ad una connotazione negativa del termine lessicale, creando notevole confusione sul significato. Se per la scienza non vi è alcuna differenza tra i termini cannabis e marijuana, dal profilo legislativo ogni stato nel mondo ha fatto delle nette distinzioni, in riferimento al contenuto di tetraidrocannabinoli (THC), il principio attivo responsabile degli effetti psicoattivi associati alla Cannabis Sativa L. Perciò, le parole cannabis, canapa o marijuana possiedono lo stesso significato, ma a seconda della morfologia, dell’utilizzo o dello stato legale vengono selezionate, classificate e distinte. La Canapa Industriale è un prodotto ad uso esclusivamente produttivo, il quale viene coltivato e selezionato con la finalità di ottenere materie prime:

  • Tessile
  • Materiali da costruzione
  • Carta
  • Corde e spaghi
  • Cibi per animali
  • Prodotti alimentari: semi di canapa, latte di canapa, proteine in canapa, olio di canapa, birra, biscotti, pasta e snack.

La sostanza cannabis risulta invece legale nei termini previsti della legge in riferimento al contenuto del THC, il quale deve essere inferiore allo 0,5%, ed è utilizzata prevalentemente per scopi ricreativi e terapeutici. La pianta di cannabis dall’alto contenuto di cannabidioli è una tipologia che contiene livelli minimi di THC e generose quantità di CBD, un principio attivo non narcotico, molto utilizzato per le sue proprietà terapeutiche antiossidanti, antidepressive, ansiolitiche e anticonvulsivanti, ideali nel combattere l’insonnia, artrite e dolori cronici, poiché rallenta il processo di degenerazione delle articolazioni, caratteristica efficace contro le infiammazioni e nella regolazione del sistema immunitario. Quando parliamo di marijuana le proprietà e le regolamentazioni sono le medesime della cannabis, oggi il termine ha assunto un significato dispregiativo, nel passato era utilizzata in Messico per indicare la canapa indiana, una specifica varietà usata come stupefacente. Fu questo termine a diffondere nel mondo l’associazione della parola canapa al mondo della droga. Inoltre, la campagna mediatica negativa degli Stati Uniti alla fine degli anni 30’, con la proibizione di queste risorse, tramite la legge “Marihuana Tax Act “ del 1937, scatenò l’opinione pubblica mondiale contro questa magnificenza della natura. La marijuana ad alto contenuto di THC, detta anche “psicotropa”, può raggiungere una percentuale del 25%-30%, una caratteristica fondamentale nel combattere patologie gravi come:

  • Tumori: merito degli effetti antiemetici, in grado di eliminare o diminuire il vomito e il senso di nausea, causati dai trattamenti molto invasivi di chemioterapia o radioterapia.
  • Sclerosi multipla: allevia notevolmente il forte dolore causato da spasticità.
  • Anoressia: molto indicata ed efficace per favorire la stimolazione dell’appetito.

Per l’uso terapeutico secondo le regole riguardanti alla cannabis in Italia è necessaria una prescrizione medica, dalla quale è possibile ottenere le varietà FM-1 e FM-2, prodotte esclusivamente nello Stabilimento-Chimico-Farmaceutico-Militare di Firenze. La marijuana viene usata in medicina da migliaia di anni, è molto efficace per numerosissime patologie, per questo motivo in paesi come la Spagna, Canada, Paesi Bassi e altri 16 stati degli Stati Uniti è comune l’utilizzo in ambito medico.

Quali caratteristiche e aspetto hanno le piante di Cannabis?

 

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Dal profilo botanico la pianta di marijuana è dioica, ovvero presenta esemplari sia maschili che femminili. Esistono numerosissime varietà di cannabis, ma per comprendere al meglio la morfologia e le proprietà è necessario classificarle in 3 grandi categorie:

  • Cannabis Sativa: pianta di grandi dimensioni, alta, forte, robusta, con ramificazioni lunghe, spazi internodali distanti, radici distese e si caratterizza da voluminose foglie a nove dita.

  • Cannabis indica: varietà di piccole dimensioni, dalla statura ridotta, compatta, massiccia, con steli robusti, un sistema di radici condensato e si caratterizza da foglie larghe a 7 dita.
  • Cannabis Ruderalis: dall’aspetto selvatico, una forma conica, piccola, composta da poche ramificazioni e si caratterizza da foglie a 5 dita.

Qual è la differenza tra le piante di Canapa Industriale e la Marijuana? 

 
Illustrazione: Qual è la differenza tra le piante di Canapa Industriale e la Marijuana?

Le piante di canapa ad uso industriale sono molto alte, slanciate, composte da sottili foglie, con steli grandi e robusti. Sono simili a quelle della marijuana nella varietà Indica, mentre nella tipologia Sativa sono genetiche tozze, robuste, basse, cespugliose, ricche di foglie dalle ramificazioni generose, con cime dense e pesanti. Per quanto concerne la coltivazione, la canapa viene prodotta ad alta densità produttiva, con le piante molto vicine e fitte, mentre la marijuana necessita di spazi più distanti. Un’altra differenza sostanziale è nella coltivazione di cannabis, dove bisogna evitare l’impollinazione, selezionando ed eliminando gli esemplari maschi, con lo scopo di riprodurre fiori grandi. Mentre nella coltivazione della canapa, l’impollinazione non viene bloccata, favorendo la produzione di semi.

È possibile coltivare le piante di Cannabis e Marijuana in Italia?

 

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All’interno dei semi di marijuana non è presente nessun principio sanzionabile dalla legge, perciò comprare semi di cannabis in Italia è totalmente legale. Questi non sono stati inclusi nel decreto di legge n.309/1990, tuttavia, rimangono delle limitazioni sulla coltivazione da parte del consumatore finale. In Italia rimane illegale soltanto l’utilizzo e la commercializzazione di sostanze stupefacenti e psicotrope.

Dove posso acquistare semi di Marijuana?

 

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Nella nostra piattaforma online è possibile acquistare ogni genetica e tipologia di semi di cannabis disponibili sul mercato. Un catalogo con oltre 1000 varietà provenienti dalle parti più remote del pianeta, con valori di THC e CBD di ogni tipo. I nostri prodotti rispettano le regole relative all’acquisto di semi di cannabis in Italia e in Europa, perciò ogni ordine effettuato all’interno del nostro seed shop è totalmente legale.

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